Filtro Elettrostatico AR

Il filtro Elettrostatico AR è costituito da unità modulari per la filtrazione dell'aria da inquinanti, quali nebbie oleose, polveri, fumi di saldatura e fumane industriali in genere. I filtri della Linea Elettrostatici, modello AR, presentano una struttura robusta in lamiera piegata, adatti a un’installazione a pavimento. I gruppi sono dotati di flangia di ingresso per l’accoppiamento con un raccordo da collegare alla tubazione dell’impianto. Inoltre, il filtro comprende il quadro elettrico di comando per la gestione della parte elettrostatica e, nel caso dei modelli con ventilatore, anche i comandi marcia/arresto del gruppo aspirante

Punti di forza

Una caratteristica molto importante dei filtri AR è costituita dalla loro modularità; il modulo più piccolo ha una capacità di filtrazione di circa 2.000 m3/h e, combinando i moduli in maniera opportuna, si possono ottenere portate d’aria multiple, fino ad un massimo di 48.000 m3/h. Grazie alla sua modularità, inoltre, il filtro elettrostatico AR ha la funzionale caratteristica di poter essere facilmente unito a elementi filtranti di altra natura, come filtri a tasche, separatori di gocce, filtri a carbone attivo.

Caratteristiche

In una soluzione estremamente compatta, il filtro elettrostatico modello AR può essere dotato di unità ventilante, semplicemente aggiungendo un modulo posteriore al relativo elettrostatico. Sono in produzione due tipologie dei filtri elettrostatici AR, per ogni configurazione; la prima è per fumi secchi, la seconda è per nebbie oleose. Nella seconda versione è presente un sistema di scarico della condensa della nebulizzazione trattenuta dalle celle elettrostatiche e una vasca di raccolta dell’olio filtrato. I filtri «AR» possono essere dotati di modulo a carboni attivi «AR CA», oppure di modulo con ventilatore «AR M», oppure entrambi «AR CA M». I filtri elettrostatici assicurano la purificazione dell’aria da elementi inquinanti, quali fumi, pulviscoli, prodotti da lavorazioni di saldatura, nebbie oleose generate da procedimenti industriali. Tali inquinanti possono avere granulometrie con valori variabili da 10 a 0,01 micron. La perdita di carico del filtro elettrostatico può variare dai 40 Pascal (filtro pulito) a 80 Pascal (filtro sporco). La concentrazione di inquinante in ingresso può arrivare sino a 50 mg/m. La temperatura del fluido non deve superare i 60°C e l’umidità relativa può variare dal 20% al 99%.

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